La Urban Art in mostra alla galleria Contemporary Cluster di Palazzo Cavallerini Lazzaroni

Carl Brave
L’Urban Art si mette in mostra alla galleria Contemporary Cluster di Palazzo Cavallerini Lazzaroni, in via dei Barbieri. Fino al 30 marzo, non lontano da Largo di Torre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L’Urban Art si mette in mostra alla galleria Contemporary Cluster di Palazzo Cavallerini Lazzaroni, in via dei Barbieri. Fino al 30 marzo, non lontano da Largo di Torre Argentina, contaminazioni estetiche e stilistiche sono le protagoniste di “06”, progetto espositivo curato da Giacomo Guidi in cui sei tra gli artisti più poliedrici del panorama underground capitolino svelano le proprie opere. Gli esponenti dell’attuale scuola creativa romana si lasciano fotografare tra mascherine e ingressi contingentati. C’è omino71 insieme a Mr. Klevra, arrivano Solo, Gemello, Lucamaleonte e Diamond. L’esposizione è un tributo alla Città Eterna attraverso la semantica dei numeri: lo zero e il sei, prefisso telefonico della Capitale, rappresentano Roma nell’immaginario collettivo. 


Linguaggi e background differenti dentro storie personali e dipinti. Un visionaria narrazione del territorio, ai tempi dei Dpcm e della pandemia, contagia gli ospiti, attrici e rapper. Carlotta Antonelli posa con il suo ritratto alle spalle, la seguono Benedetta Porcaroli e Carl Brave. Riqualificazione urbana e valorizzazione della bellezza, dal centro alla periferia, secondo prospettive intime diventano il fil rouge dell’expo. Iconografie e simboli coinvolgono pure Coez, Gemitaiz, Lucci dei Broken Speakers, Briga e Arianna Montefiori, White Trash. 


Dalle nobili scale si notano le sovrimpressioni mimetiche di Gemello in un puzzle di “tessere tossiche”, viaggio mentale fatto di denunce e passioni. L’happening inaugurale è stato anche il sesto incontro della kermesse musicale online “House Dstrct”, fra sound e dj set sul canale tv Magma. Nella sala quadrata gli stencil di Diamond danno spazio al corpo in una commistione di tecniche e la sua ricerca antropomorfica rompe gli schemi tradizionali e le convenzioni. Solo è invece l’autore dei tanti supereroi dei fumetti in crisi, che osservano i passanti per strada e sono pronti a salvarli. Il suo tocco espressivo è un mix di cultura pop sulle tele, graffiti e spray. Mr. Klevra rapisce l’attenzione tramite sfumature di colore, segni e scritte celate. Anima così poster in carta velina e skateboard, ispirandosi alle icone bizantine o ai temi medievali. Accanto a lui il mash-up firmato omino71, santi e bambini dalle tinte sature riconoscibili negli interventi street sino alla celebrazione dei miti come Andy Warhol, le star del rock David Bowie e Massive Attack, Topolino. I murales e i capolavori su legno con soggetti naturali di Lucamaleonte stregano il curioso parterre: collezionista di stampe d’antan e bestiari del Medioevo, dà vita a libere interpretazioni visive. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero