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Si fa presto a dire arte di strada se la nuova frontiera della street art passa per l'ecologia e dipinge creature titaniche a suon di vernici bio-tech capaci di purificare l'aria dall'inquinamento come fossero alberi di un bosco di montagna. Ed eccole quelle sfumature oceaniche di bianco, con increspature di nero e onde di grigio che danno vita a due figure colossali. Il loro è uno sguardo speciale allo specchio: un uomo e una donna che si contemplano, come due riflessi, come due identità proiettate da una stessa anima.
Una donna e un uomo ciclopici che stanno prendendo corpo sulla parete da 250 metri quadrati dell'Istituto tecnico industriale statale Armellini di largo Beato Placido Riccardi, nel quartiere di San Paolo. È qui che la giovanissima street artist olandese JDL (al secolo, Judith de Leeuw) sta portando a termine l'impresa con scalate vertiginose dal suo ponteggio mobile a sei metri d'altezza: creare il primo murales green mangia-smog dedicato al tema dell'identità di genere per lanciare un messaggio contro l'omofobia.
L'OMAGGIO
Si intitola Outside In, riveste un grande muro della scuola pubblica e vuole essere un omaggio ad un secolo di battaglie per i diritti civili alla felicità (nel 1921 ci fu il primo congresso per la riforma sessuale).
LA VERNICE SPECIALE
Ora con Outside In regalerà alla Capitale un nuovo polmone verde a colori. «I 250 metri quadri di vernice Airlite, con cui viene realizzato il murales, neutralizzano lo smog di 53 auto benzina euro 6 e 40 auto diesel euro 6 al giorno», spiega Maura Crudeli, project manager di Yourban2030. Con un messaggio importante. L'opera infatti è dedicata a La Karl Du Pigné, personaggio icona del movimento Lgbt (ovvero la comunità di lesbiche, gay, bisessuali, transgender), morta due anni fa: «Quando parlo della Karl du Pignè mi emoziono perché è stata una storia di profonda amicizia ma anche di una lotta che abbiamo fatto insieme - racconta Vladimir Luxuria, madrina dell'evento - O primi Pride, le giornate mondiali contro l'Aids, gli eventi culturali. Una lotta che ci ha permesso di raggiungere dei traguardi importanti e sono felice che possa essere ricordata attraverso un murales ecosostenibile». La bellezza delle figure dà peso e sostanza al progetto, grazie all'estro di JDL, artista famosa per prediligere figure umane eleganti, iperrealistiche, enigmatiche, sospese in un limbo senza gravità. Fatto di aria e luce.
Il Messaggero