Un murale gigantesco che mangia lo smog e la scuola romana diventa green

Un murale gigantesco che mangia lo smog e la scuola romana diventa green
di Laura Larcan
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Mercoledì 18 Novembre 2020, 14:48 - Ultimo aggiornamento: 15:06

Si fa presto a dire arte di strada se la nuova frontiera della street art passa per l'ecologia e dipinge creature titaniche a suon di vernici bio-tech capaci di purificare l'aria dall'inquinamento come fossero alberi di un bosco di montagna. Ed eccole quelle sfumature oceaniche di bianco, con increspature di nero e onde di grigio che danno vita a due figure colossali. Il loro è uno sguardo speciale allo specchio: un uomo e una donna che si contemplano, come due riflessi, come due identità proiettate da una stessa anima.
Una donna e un uomo ciclopici che stanno prendendo corpo sulla parete da 250 metri quadrati dell'Istituto tecnico industriale statale Armellini di largo Beato Placido Riccardi, nel quartiere di San Paolo. È qui che la giovanissima street artist olandese JDL (al secolo, Judith de Leeuw) sta portando a termine l'impresa con scalate vertiginose dal suo ponteggio mobile a sei metri d'altezza: creare il primo murales green mangia-smog dedicato al tema dell'identità di genere per lanciare un messaggio contro l'omofobia.

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L'OMAGGIO
Si intitola Outside In, riveste un grande muro della scuola pubblica e vuole essere un omaggio ad un secolo di battaglie per i diritti civili alla felicità (nel 1921 ci fu il primo congresso per la riforma sessuale).

Sarà inaugurato domani nell'ambito di una collaborazione dell'Itis Armellini con l'ambasciata olandese in Italia, il Circolo Mario Mieli e il Municipio VIII. A promuovere e curare il progetto è Yourban2030, la no-profit tutta al femminile guidata da Veronica De Angelis, giovanissima imprenditrice romana green, classe 85, che ha deciso di investire in prima persona sulla creatività sostenibile. La sua forma di street art, infatti, ha lo stesso effetto di un bosco. Non è nuova, la De Angelis, a queste imprese. Sempre sotto l'egida di Yourban2030 era sorto due anni fa sul grande condominio di sette piani, in via del Porto Fluviale in zona Ostiense, il murales con l'Airone firmato da Federico Massa, alias Iena Cruz. Pensare che la stessa De Angelis ha avuto l'esclusiva dell'utilizzo della vernice mangia-smog per i progetti artistici da realizzare in Nord-America.


LA VERNICE SPECIALE
Ora con Outside In regalerà alla Capitale un nuovo polmone verde a colori. «I 250 metri quadri di vernice Airlite, con cui viene realizzato il murales, neutralizzano lo smog di 53 auto benzina euro 6 e 40 auto diesel euro 6 al giorno», spiega Maura Crudeli, project manager di Yourban2030. Con un messaggio importante. L'opera infatti è dedicata a La Karl Du Pigné, personaggio icona del movimento Lgbt (ovvero la comunità di lesbiche, gay, bisessuali, transgender), morta due anni fa: «Quando parlo della Karl du Pignè mi emoziono perché è stata una storia di profonda amicizia ma anche di una lotta che abbiamo fatto insieme - racconta Vladimir Luxuria, madrina dell'evento - O primi Pride, le giornate mondiali contro l'Aids, gli eventi culturali. Una lotta che ci ha permesso di raggiungere dei traguardi importanti e sono felice che possa essere ricordata attraverso un murales ecosostenibile». La bellezza delle figure dà peso e sostanza al progetto, grazie all'estro di JDL, artista famosa per prediligere figure umane eleganti, iperrealistiche, enigmatiche, sospese in un limbo senza gravità. Fatto di aria e luce.

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