Sì degli Stati generali della Musica emergente alla proposta del ministro Dario Franceschini per portare in tv più musica, teatro, cinema ed arte, in particolare...
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Gli Stati generali, coordinamento musicale delle piccole imprese, operatori, artisti del settore indipendente ed emergente, è costituito da oltre 30 associazioni con la partecipazione attiva di oltre 600 operatori con oltre 30mila addetti coinvolti.
Tramite il portavoce, Giordano Sangiorgi, che è anche patron del Mei - Meeting delle Etichette Indipendenti, gli Stati Generali sostengono dunque l'appello del ministro.
«È l'occasione - afferma Sangiorgi - per portare al pubblico tutte le musiche del nostro paese in questo mese su tutti i canali mainstrean in digitale terrestre, fm e web attraverso il servizio pubblico e anche le tv private così da fare conoscere la ricchezza musicale del nostro paese raccontando tutti gli artisti da quelli più noti a quelli emergenti dei più diversi generi (pop, rock, trap, cantautori, folk, jazz, blues, contemporanea, elettronica, colonne sonore, etnoworld, multietnica, dialettale,e tc.) valorizzando anche i tanti festival indipendenti ed emergenti presenti in Italia. Noi siamo a disposizione per ogni proposta di collaborazione - conclude Giordano Sangiorgi -. Sarebbe bello riunire di nuovo il Tavolo della musica alla Rai con l'amministratore delegato e incontrare insieme i responsabili di Mediaset, La7, Sky e le altre tv per fare insieme un palinsesto su queste tematiche». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero