Stati generali della Musica emergente: sì alla proposta di Franceschini di portare in tv arte e spettacolo

Giordano Sangiorgi
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Martedì 10 Marzo 2020, 08:34
Sì degli Stati generali della Musica emergente alla proposta del ministro Dario Franceschini per portare in tv più musica, teatro, cinema ed arte, in particolare quella italiana, dei big ma anche dai tantissimi artisti indipendenti ed emergenti di tutti i generi e di tutti gli stili.

Gli Stati generali, coordinamento musicale delle piccole imprese, operatori, artisti del settore indipendente ed emergente, è costituito da oltre 30 associazioni con la partecipazione attiva di oltre 600 operatori con oltre 30mila addetti coinvolti.

Tramite il portavoce, Giordano Sangiorgi, che è anche patron del Mei - Meeting delle Etichette Indipendenti, gli Stati Generali sostengono dunque l'appello del ministro.

«È l'occasione - afferma Sangiorgi - per portare al pubblico tutte le musiche del nostro paese in questo mese su tutti i canali mainstrean in digitale terrestre, fm e web attraverso il servizio pubblico e anche le tv private così da fare conoscere la ricchezza musicale del nostro paese raccontando tutti gli artisti da quelli più noti a quelli emergenti dei più diversi generi (pop, rock, trap, cantautori, folk, jazz, blues, contemporanea, elettronica, colonne sonore, etnoworld, multietnica, dialettale,e tc.) valorizzando anche i tanti festival indipendenti ed emergenti presenti in Italia.
Noi siamo a disposizione per ogni proposta di collaborazione - conclude Giordano Sangiorgi -. Sarebbe bello riunire di nuovo il Tavolo della musica alla Rai con l'amministratore delegato e incontrare insieme i responsabili di Mediaset, La7, Sky e le altre tv per fare insieme un palinsesto su queste tematiche».
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