E' morto a 84 anni l'attore statunitense Seymour Cassel, volto familiare del cinema indipendente americano, interprete di oltre un centinaio di film e candidato...
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Cassel si è trovato spesso a svolgere vari ruoli sul set, sia come operatore, produttore che attore. Oltre alla sua colaborazione con Cassavates, Cassel è stato diretto da Don Siegel in «L'uomo dalla cravatta di cuoio» (1968), da Sam Peckinpah in «Convoy - Trincea d'asfalto» (1978), da Barry Levinson in «Tin Men - Due imbroglioni con signora» (1987), da Dennis Hopper in «Colors - Colori di guerra» (1987). Tra gli altri film interpretati da Cassel figurano «Dick Tracy» (1990) di Warren Beatty, «Proposta indecente» (1993) di Adrian Lyne, «Mosche da bar» (1996) esordio alla regia dell'attore Steve Buscemi. Cassel ha interpretato inoltre tre film di Wes Anderson, «Rushmore» (1998), «I Tenenbaum» (2001) e «Le avventure acquatiche di Steve Zissou» (2004). Cassel ha legato in modo curioso il suo nome anche alla storia del rock: è stato lui infatti a dare al futuro chitarrista Saul Hudson, bandleader dei Guns N'Roses, il soprannome di «Slash» quando era ancora ragazzino.
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Il Messaggero