Morto Seymour Cassel, l'attore statunitense di John Cassavetes e Wes Anderson

Morto Seymour Cassel, l'attore statunitense di John Cassavetes e Wes Anderson
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Martedì 9 Aprile 2019, 20:10
E' morto a 84 anni l'attore statunitense Seymour Cassel, volto familiare del cinema indipendente americano, interprete di oltre un centinaio di film e candidato all'Oscar nel 1969 per la sua interpretazione di «Volti» di John Cassavetes, dove vestì i panni del cantante hippie Chet. Il decesso è avvenuto a Los Angeles per le complicazioni del morbo di Alzheimer.  Nato a Detroit il 22 gennaio 1935, la prima parte della carriera di Cassel fu legata a quella di John Cassavetes, attore e regista simbolo del cinema indipendente americano. Cassel è stato produttore associato del primo film di Cassavetes, «Ombre» (1959), ed ha interpretato i successivi «Blues di mezzanotte» (1961), «Volti» (1968), per il quale ha ottenuto una nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista, «Minnie e Moskowitz» (1971), «L'assassinio di un allibratore cinese» (1976), «La sera della prima» (1977) e «Love Streams - Scia d'amore» (1984).

Cassel si è trovato spesso a svolgere vari ruoli sul set, sia come operatore, produttore che attore.
Oltre alla sua colaborazione con Cassavates, Cassel è stato diretto da Don Siegel in «L'uomo dalla cravatta di cuoio» (1968), da Sam Peckinpah in «Convoy - Trincea d'asfalto» (1978), da Barry Levinson in «Tin Men - Due imbroglioni con signora» (1987), da Dennis Hopper in «Colors - Colori di guerra» (1987). Tra gli altri film interpretati da Cassel figurano «Dick Tracy» (1990) di Warren Beatty, «Proposta indecente» (1993) di Adrian Lyne, «Mosche da bar» (1996) esordio alla regia dell'attore Steve Buscemi. Cassel ha interpretato inoltre tre film di Wes Anderson, «Rushmore» (1998), «I Tenenbaum» (2001) e «Le avventure acquatiche di Steve Zissou» (2004). Cassel ha legato in modo curioso il suo nome anche alla storia del rock: è stato lui infatti a dare al futuro chitarrista Saul Hudson, bandleader dei Guns N'Roses, il soprannome di «Slash» quando era ancora ragazzino.


 
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