Una prima mondiale, che non sarà solo un balletto, e per la prima volta l'Accademia della Scala non farà un saggio ma una vera produzione. «E spero diventi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La prima mondiale (in cartellone dal 22 marzo) è “Madina”, con le musiche di Fabio Vacchi dal libretto di Emmanuelle de Villepin tratto dal romanzo “La ragazza che non voleva morire”, la storia di una giovane kamikaze non per scelta che sceglie di non uccidere. Coreografie di Mauro Bigonzetti, étoile Roberto Bolle, la protagonista deve essere ancora scelta.
«Mi sembrava un po' pesante come tema poi ho pensato che come balletto poteva essere più convincente - ha detto Frederic Olivieri direttore del corpo di ballo - Poi si sono aggiunti anche i cantanti». La Scuola di ballo per il suo spettacolo metterà in scena (dal 28 maggio) “Presentation” di Mozart ideato dallo stesso Olivieri e “Prometeo” di Beethoven, nuova produzione del Teatro, prima rappresentazione assoluta. La stagione si aprirà a dicembre con “Sylvia”, balletto in 3 atti ispirato al dramma pastorale Aminta di Torquato Tasso.
In cartellone successivamente la Serata Van Manen-Petit, Romeo e Giulietta, Il lago dei Cigni, La Dame aux Camelias per concludere con lo Schiaccianoci nella coreografia di George Balanchine. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero