Lunghi applausi e ovazioni hanno accolto ieri sera all'Auditorium Parco della Musica di Roma la "Iolanta" di Piotr Ilìc Cajkovskij. L'opera,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
delle sinfonie di Cajkovskij in programma domenica, lunedì e martedì prossimi.
L'opera, molto popolare in Russia, è invece pressoché sconosciuta in Italia, dove solo l'Accademia di Santa Cecilia l'ha eseguita tre volte in poco più di trent'anni: nel 1985 e nel 2001, affidata in entrambi i casi alla bacchetta di Yuri Temirkanov, e adesso diretta da Gergiev. Altre poche istituzioni italiane l'hanno rappresentata, ma sempre in forma di concerto. Eppure l'ultima opera teatrale di Cajkovskij (composta tra il 1891 e il 1892), è frutto della maturità musicale del compositore e ne racchiude la profonda conoscenza del repertorio italiano, francese e tedesco. Inoltre, al di là di qualche eco wagneriana sparsa qua e là nella partitura, testimonia come Cajkovskij fosse tra i pochissimi compositori romantici a resistere al magistero di Wagner.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero