Trionfa la "Iolanta" diretta da Gergiev

Il maestro Valery Gergiev
Lunghi applausi e ovazioni hanno accolto ieri sera all'Auditorium Parco della Musica di Roma la "Iolanta" di Piotr Ilìc Cajkovskij. L'opera,...

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Lunghi applausi e ovazioni hanno accolto ieri sera all'Auditorium Parco della Musica di Roma la "Iolanta" di Piotr Ilìc Cajkovskij. L'opera, rappresentata in forma di concerto, ha inaugurato il Festival dedicato al compositore russo nell'ambito della stagione sinfonica dell'Accademia di Santa Cecilia, e vede il grande direttore Valery Gergiev alle prese con due orchestre al top: quella della fondazione lirica, che ha diretto insieme al Coro dell'Accademia ieri sera nella "Iolanta" (repliche stasera alle 20,30 e domani alle 18), e quella del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, del quale è direttore artistico, che dirigerà invece nell'integrale

delle sinfonie di Cajkovskij in programma domenica, lunedì e martedì prossimi.

L'opera, molto popolare in Russia, è invece pressoché sconosciuta in Italia, dove solo l'Accademia di Santa Cecilia l'ha eseguita tre volte in poco più di trent'anni: nel 1985 e nel 2001, affidata in entrambi i casi alla bacchetta di Yuri Temirkanov, e adesso diretta da Gergiev. Altre poche istituzioni italiane l'hanno rappresentata, ma sempre in forma di concerto. Eppure l'ultima opera teatrale di Cajkovskij (composta tra il 1891 e il 1892), è frutto della maturità musicale del compositore e ne racchiude la profonda conoscenza del repertorio italiano, francese e tedesco. Inoltre, al di là di qualche eco wagneriana sparsa qua e là nella partitura, testimonia come Cajkovskij fosse tra i pochissimi compositori romantici a resistere al magistero di Wagner.


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Il Messaggero