Niente inglese, siamo francesi. Al Salon du Livre di Parigi, che si terrà dal 15 al 18 marzo, non dovrebbero trovare spazio parole come «young adult»,...
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«In un salone consacrato al libro e alla letteratura francese non è più possibile parlare francese?», si chiedono i firmatari dell'indignato appello che invita a cassare le parole inglese alla moda ma inutili perchè ben sostituibili con termini francesi. Un evento dedicato alla «Scène Young Adult» al prossimo Salon du Livre ha attirato la condanna di autori come Leila Slimani, Tahar Ben Jelloun, Marie NDiaye, Muriel Barbery, Catherine Millet, Jean-Loup Chiflet, Teresa Cremisi, Catherine Cusset, Jean-Marie Laclavetine, Danièle Sallenave e Lydie Salvayre, che hanno descritto l'adozione a sproposito della terminologia inglese come «un atto insopportabile di delinquenza culturale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero