Teatro Regio di Parma, alla prima di “Roberto Devereux” il pubblico si ribella ai telefonini

Il Teatro Regio di Parma
Gli applausi più intensi alla prima di “Roberto Devereux” di Donizetti al Teatro Regio di Parma sono andati all'immensa Mariella Devia che interpretava la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli applausi più intensi alla prima di Roberto Devereux di Donizetti al Teatro Regio di Parma sono andati all'immensa Mariella Devia che interpretava la regina Elisabetta. Ma applausi e grida di brava sono andati anche a un'anonima spettatrice che alla fine dell'intervallo, con le luci già spente, e il direttore Sebastiano Rolli già sul podio, dal loggione ha gridato «spegnete quei telefonini, cretini» a quelli che in platea avevano il cellulare acceso ed illuminato.


La querelle dei telefonini a teatro e all'opera è storia antica e gli annunci che chiedono di spegnerli prima dell'inizio dello spettacolo raramente vengono ascoltati. Ultimo episodio in ordine di tempo, Raul Bova che a fine spettacolo a Catania non è andato a prendere gli applausi infastidito dai continui squilli, ma anche Daniel Barenboim alla Scala nel 2014 ha sospeso un concerto in cui si esibiva al piano perché infastidito dal flash di una spettatrice che lo stava fotografando, e le ha dato della maleducata.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero