I cimeli della radio in esposizione per la mostra permanente in Liguria

Una vecchia radio
C’è anche il primo messaggio radiofonico trasmesso nel 1924 dall’Uri, l’Unione radiofonica italiana, che esce da un apparecchio d’epoca, tra i...

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C’è anche il primo messaggio radiofonico trasmesso nel 1924 dall’Uri, l’Unione radiofonica italiana, che esce da un apparecchio d’epoca, tra i cimeli più suggestivi presenti all’interno dell’esposizione permanente Cent’anni di radio in Liguria, un percorso storico-didattico su radio e tv aperto nella sede Rai della Liguria che mostra materiale del museo della radio e della televisione del centro di produzione Rai di Torino. «In mostra ci sono tutti gli strumenti che sono stati utilizzati in Rai - spiega Massimo Ferrario, direttore della sede di Rai Liguria - ma anche da tutti noi nella nostra vita privata, quando si è trattato di registrare o di vedere immagini».


L’esposizione è nata anche dall’esperienza di Porte aperte in Rai, iniziativa che ha portato molti studenti, nel corso degli anni, a visitare la sede. «Parlando con i ragazzi mi sono accorto che per loro anche un 33 giri rappresenta una novità - spiega Mauro Ottonello, di Rai Way - e farlo sonare e spiegare le differenze nel suono può essere interessante». Il museo metterà a frutto anche l’esperienza delle persone Rai andate in pensione: «persone che hanno un bagaglio di esperienza incredibile - conclude Ottonello - e che sto contattando per far rivivere oggetti che abbiamo trovato ma dei quali non conosciamo l’uso».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero