Preraffaelliti, una grande mostra a Milano con 80 opere in arrivo dalla Tate Britain

Ophelia di John Everett Millais
Protagonisti di una rivoluzione artistica che a metà dell'Ottocento liberò la pittura britannica dalle convenzioni e dalla dipendenza dai vecchi maestri, i...

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Protagonisti di una rivoluzione artistica che a metà dell'Ottocento liberò la pittura britannica dalle convenzioni e dalla dipendenza dai vecchi maestri, i Preraffaelliti arrivano per la prima volta a Milano grazie alla collaborazione tra Palazzo Reale e Tate Britain. L'esposizione sarà aperta al pubblico dal 19 giugno al 6 ottobre e racconterà l'universo d'arte e di valori di 18 artisti Preraffaelliti attraverso i capolavori della celebre collezione Tate di Londra: dall'amore e dal desiderio alla fedeltà alla natura e alla sua fedele riproduzione; e poi le storie medievali, la poesia, il mito, la bellezza in tutte le sue forme. La mostra Preraffaelliti. Amore e desiderioesporrà circa 80 opere, tra cui alcuni dipinti iconici che difficilmente escono dal Regno Unito per essere prestati, come l'Ofelia di John Everett Millais, Amore d'aprile di Arthur Hughes, la Lady of Shalott di John William Waterhouse. 


Le opere saranno presentate per sezioni tematiche, al fine di esplorare gli obiettivi e gli ideali di quel movimento, gli stili dei vari artisti, l'importanza dell'elemento grafico e lo spirito di collaborazione che fu un elemento fondamentale del preraffaellitismo. Particolare risalto verrà dato all'impatto che il movimento artistico produsse sul modo di concepire l'arte, dimostrando come il fascino dei Preraffaelliti sia ancor oggi straordinariamente attuale. Centrale sarà la poetica degli artisti preraffaelliti che deve all'arte e in generale alla cultura italiana pre-rinascimentale quell'idea di «modernità medievale» che tanto la caratterizza. A testimoniarlo, saranno presenti in mostra dipinti iconici su temi che vanno da Dante Alighieri e il suo poema (Paolo e Francesca e Il sogno di Dante al tempo della morte di Beatrice di Dante Gabriel Rossetti) fino al paesaggio italiano tout court (Veduta di Firenze da Bellosguardo di John Brett).


Ma l'arte preraffaellita uscirà anche dalle sale della mostra per salire sul palcoscenico e trasformarsi in rappresentazione teatrale. Nelle serate di martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 giugno alle 21.30 in Piazzetta Reale alcuni dei quadri più famosi della  collezione in mostra prenderanno vita grazie a un vero e proprio tableau vivant: 6 attori teatrali della compagnia napoletana «Teatri 35» faranno rivivere allo spettatore le scene ricostruite di alcuni dei dipinti ottocenteschi. Un vero e proprio spettacolo della durata di mezz'ora pensato per avvicinare tutti all'arte preraffaellita in maniera non convenzionale.
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Il Messaggero