Le opere saranno presentate per sezioni tematiche, al fine di esplorare gli obiettivi e gli ideali di quel movimento, gli stili dei vari artisti, l'importanza dell'elemento grafico e lo spirito di collaborazione che fu un elemento fondamentale del preraffaellitismo. Particolare risalto verrà dato all'impatto che il movimento artistico produsse sul modo di concepire l'arte, dimostrando come il fascino dei Preraffaelliti sia ancor oggi straordinariamente attuale. Centrale sarà la poetica degli artisti preraffaelliti che deve all'arte e in generale alla cultura italiana pre-rinascimentale quell'idea di «modernità medievale» che tanto la caratterizza. A testimoniarlo, saranno presenti in mostra dipinti iconici su temi che vanno da Dante Alighieri e il suo poema (Paolo e Francesca e Il sogno di Dante al tempo della morte di Beatrice di Dante Gabriel Rossetti) fino al paesaggio italiano tout court (Veduta di Firenze da Bellosguardo di John Brett).
Ma l'arte preraffaellita uscirà anche dalle sale della mostra per salire sul palcoscenico e trasformarsi in rappresentazione teatrale.
Nelle serate di martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 giugno alle 21.30 in Piazzetta Reale alcuni dei quadri più famosi della collezione in mostra prenderanno vita grazie a un vero e proprio tableau vivant: 6 attori teatrali della compagnia napoletana «Teatri 35» faranno rivivere allo spettatore le scene ricostruite di alcuni dei dipinti ottocenteschi. Un vero e proprio spettacolo della durata di mezz'ora pensato per avvicinare tutti all'arte preraffaellita in maniera non convenzionale.
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