Mea culpa del tenore spagnolo Placido Domingo, dopo le accuse del sindacato Usa degli artisti d'opera, che ha parlato di una sua condotta "sistematica" di molestie...
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Domingo ha inoltre spiegato di essere «impegnato» a intraprendere un cambiamento «positivo» nel mondo dell'opera lirica. «Il mio desiderio è che questo mondo diventi un posto più sicuro dove lavorare, e spero che il mio
esempio possa spingere gli altri a seguire i miei passi», ha concluso.
In un primo momento, il cantante che ha contribuito a rendere popolare l'opera lirica nel mondo, assieme a Luciano Pavarotti e José Carreras, si era difeso dalle accuse, a aveva raccolto anche la solidarietà di Andrea Bocelli.
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Domingo si era però dimesso da ogni impegno con la Metropolitan Opera di New York e aveva anche rinunciato al concerto pre olimpico delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Inoltre, aveva rinunciato alla direzione dell’Opera di Los Angeles, lo scorso ottobre. Il grande tenore, che era il direttore generale della compagnia dal 2003, si era dimesso affermando che le accuse avevano «compromesso» la sua capacità di continuare.
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Il Messaggero