Pietari Inkinen a Ravello per una notte con Stravinsky e Respighi Nel 2020 dirigerà il “Ring” di Wagner a Bayreuth

Il direttore d'orchestra Pietari Inkinen al Festival di Ravello
Il giovane astro della musica classica  Pietari Inkinen, che nel 2020 dirigerà il “Ring” di Wagner al Festival di Bayreuth, domenica 4 agosto (ore 20) sul...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il giovane astro della musica classica  Pietari Inkinen, che nel 2020 dirigerà il Ring di Wagner al Festival di Bayreuth, domenica 4 agosto (ore 20) sul Belvedere di Villa Rufolo per il settimo appuntamento sinfonico della stagione. A salire sul palco l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.


La formazione bolognese ritorna nella Città della Musica dopo più di dieci anni, l’ultima esibizione nel 2006 sotto la direzione di Daniele Gatti. Il maestro finlandese, direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica della Nuova Zelanda, è tra i principali talenti della nuova generazione di direttori d’orchestra oltre ad essere un affermato violinista.

Grazie alle collaborazioni con le più rinomate orchestre del mondo quali la Gewandhaus di Lipsia, la Bayerische Rundfunk, la WDR di Colonia, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la BBC Filarmonica, la Sinfonica di Cincinnati, la Filarmonica del Giappone, si sta contraddistinguendo sulla scena internazionale.

Nella Città della Musica dirigerà un programma che mette a confronto la suite Gli Uccelli di Ottorino Respighi con Sadko di Nicolai Rimskij-Korsakov, primo poema sinfonico russo, L’uccello di fuoco, suite n.2 di Igor Stravinsky. A completare il programma Fontane di Roma, poema sinfonico P.106 sempre di Respighi.

Anche questo concerto conferma la scelta artistica dell’edizione 2019 del Festival (direttore Paolo Pinamonti) di coniugare il grande sinfonismo europeo con la riscoperta di autori italiani del Novecento. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero