La formazione bolognese ritorna nella Città della Musica dopo più di dieci anni, l’ultima esibizione nel 2006 sotto la direzione di Daniele Gatti. Il maestro finlandese, direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica della Nuova Zelanda, è tra i principali talenti della nuova generazione di direttori d’orchestra oltre ad essere un affermato violinista.
Grazie alle collaborazioni con le più rinomate orchestre del mondo quali la Gewandhaus di Lipsia, la Bayerische Rundfunk, la WDR di Colonia, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la BBC Filarmonica, la Sinfonica di Cincinnati, la Filarmonica del Giappone, si sta contraddistinguendo sulla scena internazionale.
Nella Città della Musica dirigerà un programma che mette a confronto la suite Gli Uccelli di Ottorino Respighi con Sadko di Nicolai Rimskij-Korsakov, primo poema sinfonico russo, L’uccello di fuoco, suite n.2 di Igor Stravinsky. A completare il programma Fontane di Roma, poema sinfonico P.106 sempre di Respighi.
Anche questo concerto conferma la scelta artistica dell’edizione 2019 del Festival (direttore Paolo Pinamonti) di coniugare il grande sinfonismo europeo con la riscoperta di autori italiani del Novecento.
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