Razzie e Independent Cinema Awards: i peggior film e quelli più quotati

Razzie e Independent Cinema Awards: i peggior film e quelli più quotati
Come accade ogni anno, il giorno prima degli Oscar due cerimonie importanti hanno luogo nella città degli angeli. Una seria, l'altra un pò meno. La prima è...

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Come accade ogni anno, il giorno prima degli Oscar due cerimonie importanti hanno luogo nella città degli angeli. Una seria, l'altra un pò meno. La prima è l'assegnazione degli Independent Spirit Awards, che premiano il cinema indipendente, la seconda riguarda la consegna dei Razzie, i poco lusinghieri premi al peggio del cinema del 2014.




I primi sono un indicatore importante di cosa succederà il giorno dopo agli Oscar e quest'anno lo sono ancor di più, perchè i due più forti contendenti nella gara al miglior film, Birdman e Boyhood, rientravano nei canoni richiesti per partecipare agli Spirit: un budget ridotto sotto i venti milioni di dollari e la produzione americana. Se dunque gli Spirit contano, allora Birdman ha una chance in più di portarsi a casa la vittoria agli Oscar, stasera. La pellicola di Alejandro Inarritu infatti ha vinto sul racconto di crescita di Richard Linklater, ottenendo il titolo di miglior film, mentre il protagonista di Birdman, Michael Keaton, ha vinto nella categoria migliore attore.



La 30/a edizione degli Spirit Awards sembra dunque portare un pò di chiarezza sui pronostici delle due categorie meno prevedibili degli Oscar, a tutto vantaggio del lavoro del regista messicano, anche se Richard Linklater ha vinto lo Spirit al miglior regista. Gli altri premi sono tutte conferme: Patricia Arquette, mamma fragile in Boyhood, ha vinto la statuetta per la migliore attrice non protagonista, Julianne Moore per Still Alice quella per la migliore protagonista, J.K. Simmons ha portato a casa il premio per il migliore attore non protagonista grazie alla sua straordinaria interpretazione in Whiplash, il polacco Ida ha vinto nella categoria miglior film straniero mentre fra i documentari è emerso CitizenFour, sulla storia di Edward Snowden.



Vittorie anche per Nightcrawler, film poco considerato agli Oscar che però agli Spirit ha portato a casa il premio per la migliore opera prima e la migliore sceneggiatura, curata dallo stesso regista, Dan Gilroy. Ogni anno la consegna degli Spirit Awards avviene in un grosso tendone a pochi metri dalla spiaggia, in un clima molto più disteso e informale dei successivi Oscar. Il premio nacque 30 anni fa per cercare di contrastare lo strapotere delle grandi case di produzione, ma negli anni i vincitori degli Spirit si sono sempre più avvicinati a quelli dei più famosi Oscar. Decisamente meno lusinghiera è la vittoria di un Raspberry Award, goliardico premo che sancisce il peggio dell'ultimo anno di cinema. A «vincere» quest'anno sono stati Cameron Diaz e Kirk Cameron.



La prima ha ottenuto un razzie per il suo impegno in due diversi film: Tutte contro lui e Sex tape, mentre Annie, musical che la vede nel cast, ha ottenuto il poco lusinghiero titolo di peggior remake. Kirk Cameron ha invece ottenuto il Razzie per il peggiore attore a causa del film Saving Christmas, che ha vinto forte ai Razzie portando a casa il lampone d'oro per il peggior film e peggiore sceneggiatura. Il peggior regista è invece Michael Bay per Transformers - L'era dell'estinzione.
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Il Messaggero