Oasis, Noel Gallagher: «Reunion? Ci vogliono 20 milioni di sterline a concerto»

Noel Gallagher (foto Stefano Procopio)
La reunion degli Oasis? Possibile. Basta che qualcuno sia disposto a staccare un bell’assegno a sei zeri. Lo sa bene Noel Gallagher che, intervistato dal Daily Star, ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La reunion degli Oasis? Possibile. Basta che qualcuno sia disposto a staccare un bell’assegno a sei zeri. Lo sa bene Noel Gallagher che, intervistato dal Daily Star, ha quantificato i milioni di sterline necessari a convincerlo a condividere nuovamente il palco con il fratello Liam e con gli altri storici componenti della mitica band britannica scioltasi nel 2009: «Ce ne vogliono 20, per concerto. È un buon prezzo, non trovi? Però non ho ancora ricevuto nessuna offerta». Al momento, in ogni caso, quello della proposta giusta non pare l’unico passaggio da superare sulla via dell’attesissima rimpatriata, di cui si parla ormai da molti anni. Liam, le cui relazioni con l’illustre parente sono praticamente inesistenti, ad esempio, “è ancora molto arrabbiato”, senza contare poi i tanti impegni dello stesso Noel: «Potrebbe arrivare il giorno in cui tornare insieme ci potrebbe sembrare una buona idea ma ho così tanto da fare per conto mio che non me ne curo, ad essere onesto».

 
In attesa di trovare uno spazietto nella sua affollata agenda, intanto, il maggiore dei Gallagher ha voluto dire la sua su Supersonic, il documentario in uscita ad ottobre dedicato proprio alla parabola degli Oasis: «È quasi pronto. Devo andarne a vedere una versione. So che sono state fatte molte ricerche. Ho fatto 20 ore di interviste e c’erano tante cose che avevo dimenticato. Avevo dimenticato quanto era folle quel periodo, quanto eravamo grandi e l'impatto che riuscimmo ad avere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero