Fumetti, il Museo di Roma in Trastervere ospita il meglio del made in Italy

Manuel Fior, Cinquemila Chilometri al secondo, 2010 ©Manuele Fior/Coconino Press-Fandango
Hugo Pratt, Paolo Bacilieri, Guido Crepax, Manuel Fior, Pia Valentinis, Zerocalcare, sono solo alcuni degli autori di romanzi grafici protagonisti della mostra Fumetto...

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Hugo Pratt, Paolo Bacilieri, Guido Crepax, Manuel Fior, Pia Valentinis, Zerocalcare, sono solo alcuni degli autori di romanzi grafici protagonisti della mostra Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati che aprirà i battenti il prossimo 27 febbraio al Museo di Roma in Trastevere. Le opere esposte, indipendentemente dalla veste editoriale e dai generi, hanno una caratteristica che le accomuna: possono fregiarsi, per la qualità dei testi e dei disegni, della qualifica di romanzi. La retrospettiva presenta al pubblico quaranta romanzi grafici scritti e disegnati tra il 1967 e oggi che hanno allietato le letture di numerosi appassionati. Si parte da Una Ballata del Mare Salato, capolavoro di Hugo Pratt, in cui appare per la prima volta Corto Maltese, e si prosegue con straordinari lavori come Sheraz-De di Sergio Toppi, Le Straordinarie avventure di Pentothal di Andrea Pazienza, Fuochi di Lorenzo Mattotti, Max Fridman di Vittorio Giardino.


A condire le sale anche Cinquemila chilometri al secondo di Manuele Fior, Dimentica il mio nome di Zerocalcare, i romanzi a puntate e le graphic novel. Diversi i generi narrativi: dai romanzi d’azione, ai romanzi psicologici, dai romanzi biografici o storici, ai romanzi satirici, dai romanzi tratti da classici della letteratura, ai romanzi contenuti in un solo volume, ai romanzi seriali. C'è n'è, insomma, per tutti i gusti e il visitatore potrà immergersi in un mondo di personaggi unici, di scenari mutevoli, di tavolozze colorate, di nero di china e di bianchi abbaglianti. La mostra, promossa da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con catalogo Skira, resterà aperta fino al 24 aprile 2016. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero