Buona la prima per Paola Turci. La cantante, che ha un passato nel teatro, ha esordito davanti alla macchina da presa. Ciak a Trastevere l’altra mattina per il corto...
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«Mi piace l’idea di interpretare quello che non sono - ha spiegato Paola Turci dopo aver girato la prima scena - Non sarei mai la donna di un boss, ma il lavoro dell’attore, che ho studiato nell’Accademia di Beatrice Bracco facendo scuola di teatro, è diventare quello che il personaggio ti chiede di diventare. Difficile ma divertente, mi piace sfidare la ripetitività della battuta». Roma e malavita, “tanto pe’ cambià” - ha commentato la cantante - ma solo sul set, in un noto locale trasteverino. Durante le pause a via del Politeama l’atmosfera è di festa. Chiacchiere e risate tra Paola Turci e il protagonista del corto Fabio Massenzi, veloce check ai cellulari e prima di rientrare a girare selfie di gruppo con attori e troupe, mentre qualcuno intona “Questione di sguardi”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero