Siete degli inguaribili romantici, avete visto e rivisto “Ghost” e possedete un conto in banca da sceicco? Bene, questa è l’occasione che fa per voi: l’appartamento dove...
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L’abitazione si trova a New York, nel quartiere di Soho, al numero 102 di Prince Street. Estesa su una superficie di circa 400 metri quadri, si compone di ingresso, soggiorno (spazioso e molto luminoso), cucina, stanza da pranzo, tre camere da letto con bagno privato, sala tv e palestra.
Uscito nel 1990 e interpretato anche da Whoopi Goldberg, vincitrice dell’Oscar per la migliore attrice non protagonista - un’altra statuetta premiò la sceneggiatura di Bruce Joel Rubin -, “Ghost” , diretto da Jerry Zucker, è diventato col passare degli anni un vero e proprio cult movie.
Impossibile, del resto, dimenticare la sequenza della ceramica o quella dell’ultimo saluto, sulle note di “Unchained Melody” dei “Righteous Brothers”, dei fidanzati Sam e Molly, interpretati appunto da Swayze, deceduto nel 2009, e dalla Moore. Altrettanto improbabile, poi, riuscire a non piangere per le loro sfortunate e commoventi vicende: ucciso in un agguato tesogli dal suo migliore amico e diventato un fantasma, con la complicità della medium Goldberg Sam riuscirà a salvare la sua bella dai suoi carnefici e a dirle “ti amo” in extremis prima di salire in Paradiso. Superfluo aggiungere che le lacrime funzionarono alla grande al botteghino: costato 22 milioni di dollari, il film ne incassò la bellezza di 505. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero