Il terzo capitolo di una saga e la nuova prova di un rapper sui generis: questo è “Raptus 3”, nuovo disco di Nayt, al secolo William Mezzanotte, in uscita il 15...
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Con la produzione di 3D il disco spazia infatti dalle chitarre di “Animal” al beat elettronico frenetico di “Brutti sogni”, passando per melodie R&B e tocchi latineggianti. Una varietà simile si applica ai temi, spesso in bilico tra il personale e il politico: «Il mondo è in evoluzione, bisogna toccare i giusti temi con le corde giuste. Vorrei fare rumore anche a costo di essere scomodo o incompreso. Io vorrei usare l’arte per provocare qualcosa di concreto nelle persone», spiega l’artista che non a caso ha il politicamente scorretto Eminem tra i suoi modelli dichiarati. Ma non per questo ignora l’Italia: «Con Cremonini mi piacerebbe molto collaborare. A Sanremo? Solo con il pezzo giusto, per portare una cosa che non ha fatto nessuno, potente e con un messaggio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero