Si chiama Federica Cacciola, non è nata a Roma ma a Taormina. Non passa le giornate tra selfie e aperitivi ed è un'attrice (la vedremo nel nuovo film di...
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Tv, cinema, ora ha un libro in uscita: "Fake, una storia vera", dove compare anche Berlinguer.
Lei per chi ha votato?
«Come al solito per chi ha perso, più a sinistra del Pd».
Com'è nato il suo personaggio?
«Mi ero trasferita a Prati da San Paolo, dopo 3 anni di vagabondaggio per la città. E quando sono arrivata a Roma nord ho avuto un'illuminazione: volevo raccontare gli eccessi di quel mondo dove non esistono bus e infradito. Martina? La incontravo ogni giorno, al bar, in palestra, per strada».
E poi che è successo?
«Ho caricato un video su YouTube, in una notte ha fatto 200 mila visualizzazioni. Mi prendevano sul serio».
In effetti pochi hanno capito che recitava.
«All'inizio ho giocato su questo giallo: i poveri di Roma Sud, le frasi omofobe e classiste. Lei rappresenta una parte del pensiero comune, anche se portato all'eccesso.Per questo molti hanno creduto fossi seria. E poi la gente è abituata ai personaggi trash in tv».
Nessun vip l'ha ispirata?
«Qualche telegiornalista. Specie quelle che parlano di temi seri con la scollatura evidente».
Posso fare una domanda a Martina?
«Prego».
Cosa ne pensa delle buche a Roma?
«A Roma Sud potrebbero essere usate come alloggi per i poveri, ce ne sono così tanti».
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Il Messaggero