Intitolata a Mario Soldati una sala del Museo del Cinema di Torino

Il regista Mario Soldati
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino dedica una delle tre sale di proiezione del Cinema Massimo a Mario Soldati, del quale ricorre quest’anno il ventennale della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino dedica una delle tre sale di proiezione del Cinema Massimo a Mario Soldati, del quale ricorre quest’anno il ventennale della scomparsa. Nelle scorse settimane era già stata decisa l’intitolazione delle altre due a “Cabiria”, capolavoro del cinema muto prodotto nel 1914 dalla torinese Itala Film, e a Gianni Rondolino, storico del cinema e fondatore del Torino Film Festival.


Scrittore, giornalista, sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico, Soldati attraversò tutto il Novecento facendosene testimone e interprete “fraterno” (definizione di Pasolini), trovandosi sempre in prima linea nei momenti cruciali del cambiamento. Figlio della vivace Torino anni Venti, Soldati intuì la grande forza del cinema e, nel 1931, sfumata la carriera universitaria per il rifiuto di iscriversi al Partito fascista, iniziò a collaborare con la Cines-Pittaluga. Cominciò così la sua carriera di uomo di cinema con il suo primo film “Due milioni per un sorriso” del 1933. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero