Mahmood, vincitore dell'edizione 2019 del Festival di Sanremo e secondo classificato all'Eurovision di Tel Aviv, approda con la sua musica al Parlamento europeo....
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Il cantante si è concesso a selfie con alcuni eurodeputati oltre che ai fan incontrati lungo i corridoi dell'Eurocamera. «Sono molto felice di essere qui oggi a dare un piccolo contributo. Non so se qualche cantante italiano della mia età sia mai venuto qui a dare un contributo al Parlamento», ha precisato, mentre ai giovani che come lui vogliono fare musica e farsi una strada in questo mondo artistico ha consigliato di «non porsi mai dei limiti. Perché negli anni precedenti io me ne sono posti parecchi».
Domani inizia il suo tour estero. «Spero di tornare fra due settimane a casa mia con un bagaglio culturale bello gonfio», ha poi aggiunto precisando che «i giovani che lo hanno scelto non l'hanno fatto per la sua origine, «ma per la musica che faccio, perché nelle canzoni che scrivo ci metto tutto me stesso e racconto il mio punto di vista con il mio stile». «Credo che chi ama la musica prima si interessa del lato artistico e credo che il lato personale, delle origine ecc..., venga in maniera secondaria», ha poi concluso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero