A Casal di Principe il Festival dell'impegno civile per il riuso dei beni confiscati alla mafia

Don Peppe Diana
Parte domani da Casal di Principe (Caserta) la nuova edizione del Festival dell'impegno civile, l'evento nato undici anni fa e promosso dal Comitato Don Peppe Diana e...

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Parte domani da Casal di Principe (Caserta) la nuova edizione del Festival dell'impegno civile, l'evento nato undici anni fa e promosso dal Comitato Don Peppe Diana e dall'associazione Libera per promuovere il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie. Una rassegna di arte, musica, spettacoli, ma anche di riflessioni e denunce sociali che negli anni ha visto aumentare partecipazione e raggio di azione: il Festival era una kermesse locale ed è diventata una rete nazionale di contatti ed iniziative. Le venti tappe in programma toccheranno quattro diverse province, tra cui Benevento e Bologna, due Regioni, grazie alla collaborazione con reti europee e con Cinemovel, carovana di Cinema Itinerante che gira tutta Italia, proiettando film nelle piazze con il fine di sensibilizzare il pubblico sul tema dell'antimafia. Il tema di quest'anno è «Siamo in ritardo ma siamo ancora in tempo», un chiaro riferimento al manifesto degli Stati Generali delle Terre di don Peppe Diana, risultato di diversi contributi di magistrati, giornalisti, forze dell'ordine, economisti, sociologi, antropologi, medici, docenti, formatori e operatori che si sono invontrati nei mesi scorsi a Casal di Principe.


Si comincia domani con la consueta cena d'inizio festival a Casa don Diana, bene confiscato alla camorra, già sede del Museo della Resistenza e di diversi progetti per lo sviluppo sostenibile, come Fucina, che vede la realizzazione del primo incubatore di impresa su un bene confiscato. Secondo appuntamento sarà a Succivo presso il Casale del Teverolaccio con «Orti in Festa nella notte di solstizio d'estate», iniziativa per riscoprire il valore dell'orto come bene comune e custode delle tradizioni del territorio. Il 28, 29 e 30 giugno, a Casal di Principe farà tappa la rete europea di «Cultura contro camorra», contro lo sfruttamento del lavoro e per una maggiore tutela dei consumatori. Il programma prevede per il 3 luglio una giornata dedicata alla prevenzione medica e il giorno successivo il Don Diana Day con la consegna del
Premio nazionale don Peppe Diana - Per amore del mio popolo. Il Festival dell'Impegno civile passerà poi per Benevento, Avellino, Bologna Aversa, Castelvolturno, Casapesenna e Pignataro per chiudere a Sessa Aurunca il 28 luglio.



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Il Messaggero