Sarà pure un “disoccupato” di lusso ma Liam Gallagher non ha certo smesso di pensare alla musica. Dopo lo scioglimento, lo scorso ottobre, dei “Beady Eye”, la band da lui...
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A far parte del progetto, ideato in occasione della trasmissione, il prossimo 12 giugno, di una puntata “one-off” di “TFI Friday”, programma cult dell’intrattenimento britannico andato in onda tra il 1996 e il 2000, dovrebbe essere niente meno che Roger Daltrey degli “Who”, lo storico complesso rock inglese con cui Gallagher si è esibito a novembre, nell’ambito di un concerto-tributo per il cinquantenario della sua formazione, allo Sheperd’s Bush Empire di Londra
“Liam ha un bel po’ di tempo libero da quando si sono sciolti i Beady Eye, per cui aveva voglia di provare qualcosa di nuovo - ha spiegato una fonte anonima al “Sun”, che naturalmente ha riportato l’indiscrezione -. Ha detto ai suoi amici di essere molto annoiato. Forse a parte Noel, sarebbe difficile trovare dei compagni di band migliori di Roger, Ian e Zak. È davvero un supergruppo e la performance sarà memorabile”.
Ian e Zak, che saranno della partita (e della band di cui ancora non si conosce il nome) contribuendo a loro modo all’esecuzione di una versione live di “My Generation”, hit simbolo degli “Who”, fanno di cognome Broudie e Starkey e sono rispettivamente la voce e la chitarra dei “Lightning Seeds” e il figlio - d’arte, perché batterista come il padre - di Ringo Starr.
Insieme a loro e al duo Gallagher-Daltrey, saranno ospiti dello show anche, tra gli altri, gli “Stone Roses” e, udite udite, i “Blur”, eterni rivali degli “Oasis” ai tempi d’oro del Britpop. Per Liam, insomma, questa volta ci sarà davvero poco di cui annoiarsi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero