Tutti pazzi per Lady Gaga: dopo Tony Bennett, presto una collaborazione con Barbra Streisand

Lady Gaga - Barbra Streisand
Lady Gaga ci ha preso gusto. Dopo il sodalizio con Tony Bennett, per la popstar americana sembrerebbe in via di definizione un’altra collaborazione eccellente, quella con la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lady Gaga ci ha preso gusto. Dopo il sodalizio con Tony Bennett, per la popstar americana sembrerebbe in via di definizione un’altra collaborazione eccellente, quella con la grande Barbra Streisand.




Stando alle indiscrezioni della stampa internazionale, infatti, l’attrice e interprete newyorchese, una delle poche artiste che possono vantare di aver vinto l’Oscar, il Grammy, il Golden Globe, l’Emmy e il Tony Award, avrebbe chiesto alla Germanotta di duettare con lei.



Fresca reduce dalla fatica di “Partners”, l’ultima sua produzione musicale uscita in America appena una settimana fa in cui si diverte a cantare insieme a voci maschili di primo piano quali quelle di Lionel Richie e John Mayer, la Streisand avrebbe voluto Lady Gaga già in questo stesso album ma poi ciò non fu possibile e l'incontro saltò. Ora, invece, sembra che il sogno di vedere le due artiste nel medesimo studio di registrazione possa davvero diventare realtà. Non resta che aspettare, dunque, anche se nel frattempo Gaga non è rimasta a guardare.



Ieri, infatti, l’interprete di “Bad Romance”, ha presentato a Bruxelles insieme a Tony Bennett, con cui aveva già collaborato nel 2011, “Cheek to Cheek”, il disco in cui insieme cantano grandi classici del jazz, un’opera molto importante per la popstar americana: “Inizialmente ero felicissima di questo progetto ma anche in qualche modo impaurita perché non sapevo come sarebbe stato scoprire di nuovo che sapevo cantare jazz. Il mio approccio al pianoforte risale quando avevo 4 anni, poi a 11 ho iniziato a studiare canto e a 14 mi sono avvicinata al jazz. Dopo diversi anni Tony ha proprio riscoperto una parte di me”. Jazz o pop, di sicuro per Gaga sarà un altro successo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero