La Scala, il sovrintendente Pereira “maggiordomo” per Strauss

Il sovrintendente della Scala Pereira nei panni del maggiordomo in Ariadne auf Naxos
C'è qualcosa anche del musical Cabaret nelle atmosfere di “Ariadne auf Naxos”, l'opera di Richard Strauss alla Scala di Milano fino al 22 giugno, con la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
C'è qualcosa anche del musical Cabaret nelle atmosfere di Ariadne auf Naxos, l'opera di Richard Strauss alla Scala di Milano fino al 22 giugno, con la regia di Frederic Wake-Walker, sul podio Franz Welser-Möst e un cast guidato da Krassimira Stoyanova.

 

Una formazione da Champions se si parlasse di calcio, tanto più che in campo scenderà anche l'allenatore: a interpretare la parte (parlata e non cantata) del maggiordomo ci sarà infatti il sovrintendente della Scala Alexander Pereira, che lo stesso ruolo ha già interpretato in teatri di mezzo mondo da Vienna a Zurigo passando per Londra.

«Questa è un'opera sull'opera - ha spiegato il regista Wake-Walker - ed è il motivo per cui piace a chi fa opera, ma io volevo che parlasse un pubblico ancora più vasto». D'altronde lo stesso Strauss e il letterato Hugo von Hoffmansthal (che è il librettista) hanno deciso di mischiare in una stessa opera alto e basso, cultura classica e commedia dell'arte.

La storia infatti è quella della messa in scena di Arianna a Nasso, opera di un giovane compositore, insieme a uno spettacolo di commedia dell'arte, con riferimenti che vanno dalla cultura classica a Mozart. «Una delle cose che mi affascinano di più - ha spiegato il maestro Franz Welser-Möst - è che nella partitura l'umorismo e il tragico sono uniti insieme. Non è una commedia
contro” una tragedia, è un'opera sull'essenza della cultura occidentale. Strauss credeva nei valori dell'Europa, dell'eredità che abbiamo ricevuto e qui lo dimostra».

Mettere in scena questo lavoro alla Scala non è stato semplice. Avrebbe dovuto dirigerla Zubin Mehta che lo scorso anno ha però dovuto dare forfait per problemi di salute. Welser-Möst, uno dei direttori straussiani più quotati del mondo, ha dato la sua disponibilità anche se a causa di una fitta serie di impegni (inclusa una tournée di tre settimane in Giappone) ha potuto liberarsi dagli impegni e provare insieme con l'orchestra (qui in versione
da camera” con 34 elementi) e al cast soltanto ad aprile 2019.


Un cast che, oltre a Stoyanova, include nomi come Sabine Devieilhe nel ruolo di Zerbinetta, Michael Koenig in quello di Bacco, Daniela Sindram nei panni del compositore. E appunto Pereira. «Lo faccio - ha spiegato il sovrintendente in conferenza stampa prima del debutto del 23 aprile - perché le parole del maggiordomo se dette dal direttore del teatro hanno un peso maggiore». Il maggiordomo ha infatti in qualche modo il compito di sovrintendere all'allestimento degli spettacoli. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero