Kiss, Nirvana e Peter Gabriel entrano nell'olimpo della Rock and Roll Hall of Fame

Kiss, Nirvana e Peter Gabriel entrano nell'olimpo della Rock and Roll Hall of Fame
Cosa hanno in comune i “Kiss”, i “Nirvana”, Peter Gabriel e Cat Stevens? Semplice, sono i nuovi ospiti della “Rock and Roll Hall of Fame”....

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Cosa hanno in comune i “Kiss”, i “Nirvana”, Peter Gabriel e Cat Stevens? Semplice, sono i nuovi ospiti della “Rock and Roll Hall of Fame”. Proposti da un’apposita commissione e scelti dai voti di una giuria di esperti che ogni anno elegge i divi da consegnare al museo del mito di Cleveland, le quattro “new entry”verranno introdotte tra le fortunate celebrità già presenti nella prestigiosa galleria il prossimo 10 aprile. Ad omaggiarli sarà una serata-evento che si terrà al Barclays Center di Brooklyn, a New York, e che verrà trasmessa in diretta tv grazie all’emittente HBO.




Per la band di Gene Simmons e Pual Stanley, famosa nel mondo oltre che per la forza e la bellezza dei suoi pezzi anche per i visi dipinti dei propri componenti, si tratta di un’onorificenza attesa da tempo. L’omaggio, infatti, giunge a quindici anni dalla prima nomination e dopo che la loro lunga assenza dalla "sala del rock", come anche quella dello stesso Stevens, oggi noto come Yusuf Islam, aveva fatto storcere il naso a molti critici. Al contrario dei “Kiss”, l’approdo è stato rapidissimo per i “Nirvana”, per i quali, tra l’altro, il 2014 segnerà il ventennale della scomparsa del loro leader, Kurt Cobain, che pose fine alla sua vita a soli 27 anni nel 1994. Le candidatura alla “Hall of Fame” sono valide per tutti gli artisti la cui incisione d’esordio è vecchia di almeno 25 primavere e per i “profeti del grunge” il battesimo risale al 1989 che l’anno venturo, per l’appunto, sarà trascorso proprio da due decadi e mezzo.



Per Peter Gabriel, invece, sarà una sorta di revival. L’interprete di “In Your Eyes”, infatti, era stato già premiato con i suoi “Genesis”, gruppo che abbandonò negli anni Settanta, e questa volta, a differenza della prima, ha fatto sapere che parteciperà alla kermesse newyorchese.



A venire insigniti del riconoscimento saranno pure il duo “Hall and Oates”, Linda Ronstadt, che lotta contro il morbo di Parkinson e che molto probabilmente non sarà presente alla cerimonia, e la E Street Band, complesso di supporto del “boss” Bruce Springsteen. Esclusioni eccellenti, invece, per “Yes” e “Deep Purple”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero