K-pop mania: il fenomeno musicale da 5 miliardi di dollari invade l'Italia

Un fenomeno pop travolgente sta facendo ballare i giovani di tutto il mondo e ora ha invaso anche l'Italia. E per una volta non viene dagli Stati Uniti. É il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un fenomeno pop travolgente sta facendo ballare i giovani di tutto il mondo e ora ha invaso anche l'Italia. E per una volta non viene dagli Stati Uniti. É il K-Pop, la musica popolare coreana che con i suoi motivetti allegri e carichi di energia è in testa alle classifiche tra i generi più ascoltati dai ragazzi, con numeri da record e fatturati miliardari

Il K-pop è un business da 5 miliardi di dollari 

Se all'ascolto può sembrare un mix di generi tra pop occidentale, hip hop, rock, dance, elettronica, R&B e country, il K-pop è molto più di una semplice moda musicale, è un business intorno al quale gira un'industria da 5 miliardi di dollari (Korea Creative Content Agency). I numeri sono da capogiro: la K-Pop conta 89 milioni di appassionati in 113 paesi, con 16 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e un numero incalcolabile di concerti e festival in vari continenti. Il segreto di tanto successo? L’energia che caratterizza questo genere musicale, la vivacità dei colori, le coreografie e le performance pirotecniche dei performer. 

Dai BTS a IU e Lisa: chi sono le star amate dai millennial 

Idoli sul palco, star sui social. Per avere un'idea del successo planetario delle icone del K-pop basta guardare i loro profili: la solista IU è stata inserita da Forbes tra le 40 personalità più influenti e potenti della Corea e Lisa delle Blackpink è una top influencer con oltre 70 milioni di follower su Instagram. I BTS, la boy band sudcoreana che ha trionfato lo scorso anno sul palco degli American Music Awards, secondo Forbes, solo con le visualizzazioni del canale Youtube nel 2021 ha guadagnato 16,5 milioni di dollari. E come se non bastasse, ha venduto più dischi di star del calibro Taylor Swift, Billie Eilish e Ariana Grande. Inoltre, nell’ottobre 2020 il debutto sul mercato azionario sudcoreano della loro etichetta discografica Big Hit Entertainment - oggi Hybe - ha fruttato a ogni membro della band ben 68.385 azioni, del valore di 7,9 milioni di dollari ciascuna al prezzo di emissione. Per Billaboard, nota rivista musicale statunitense, la loro canzone Dynamite è la canzone del 2021 più ascoltata su Apple Music al mondo. 

Kblue, cantante italiano di musica coreana "vorrei vedere il Kpop a Sanremo"

Mentre si consolida il successo planetario, la carica travolgente del K-pop è sbarcata anche in Italia dove tantissimi giovani e giovanissimi seguono questo genere musicale: «Il K-pop è un genere musicale profondamente coinvolgente, che mette in connessione gli Idol ed i fan» spiega Kblue, primo cantante italiano di musica pop sud coreana. «Attraverso la mia musica cerco di diffondere al pubblico che mi ascolta un messaggio di positività ed energia» afferma il ragazzo «Perché il K-pop è proprio questo, una carica esplosiva di allegria e vitalità. E vorrei che presto canzoni K-Pop possano essere ascoltate anche nei talent e nei programmi musicali italiani, uno fra tutti, quello per eccellenza, il Festival di Sanremo ed unire così il savoir faire italiano alla cultura Coreana attraverso l’energia del K-Pop».

Dalla musica a Netflix la "Corean wave" invade l'occidente 

Il successo musicale del K-pop non è un fenomeno nuovo: la scalata alle classifiche mondiali della musica coreana era partita già nei primi anni 2000 con gruppi come Super Junior, Wonder Girls, Girls Generations per poi esplodere definitivamente con il successo di Psy con la hit planetaria "Gangnam Style". Ma dall'oriente non arriva solo musica: la vittoria agli Oscar del film Parasite di Bong Joon Ho o il recente successo della serie Netflix Squid Game, (di cui è stata confermata la seconda stagione), sono esempi di uno stile capace di fare tendenza in tutto il mondo e sempre più apprezzato anche in occidente.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero