Uno dei più famosi artisti americani contemporanei, John Baldessari, è morto a 88 anni nella sua casa di Venice in California. Lo ha annunciato la galleria Marian...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Figlio di un robivecchi italiano emigrato in California e di una infermiera danese, Baldessari aveva cominciato la sua carriera come pittore semiastratto. A metà anni '60 aveva cominciato a sperimentare oltre la tela, girando film, creando collage e installazioni. Nel 1970 era diventato famoso prendendo le distanze dalla sua produzione precedente: aveva bruciato i quadri ripudiati del periodo 1953-1966 nel crematorio di una impresa di pompe funebri di San Diego, usando poi le ceneri per fare biscotti. The Cremation Project - o meglio l’urna che conteneva i dolcetti - fu esposto al MoMA di New York nella mostra «Information», la prima importante rassegna di arte concettuale organizzata in America. Influenzato da Marcel Duchamp e a sua volta ispirazione per altri artisti contemporanei da Barbara Kruger a Cindy Sherman, Matt Mullican e David Salle (quest’ultimo lo definì «un gigante», in senso sia letterale che metaforico), Baldessari traeva le sue immagini dai mass media o dal cinema. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero