John Baldessari, addio ad un maestro
dell'arte contemporanea

John Baldessari davanti ad una sua opera
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Lunedì 6 Gennaio 2020, 21:17
Uno dei più famosi artisti americani contemporanei, John Baldessari, è morto a 88 anni nella sua casa di Venice in California. Lo ha annunciato la galleria Marian Goodman, che lo rappresentava, definendolo una persona «intelligente» e un artista «incomparabile». Baldessari, che aveva realizzato migliaia di opere combinando immagini e parole e inserendo una dose di umorismo nell’arte concettuale, era stato premiato alla Biennale di Venezia del 2009 con il Leone d’Oro alla carriera e nel 2014 aveva ricevuto dal presidente Barack Obama la Medaglia Nazionale per le Arti.

Figlio di un robivecchi italiano emigrato in California e di una infermiera danese, Baldessari aveva cominciato la sua carriera come pittore semiastratto. A metà anni '60 aveva cominciato a sperimentare oltre la tela, girando film, creando collage e installazioni. Nel 1970 era diventato famoso prendendo le distanze dalla sua produzione precedente: aveva bruciato i quadri ripudiati del periodo 1953-1966 nel crematorio di una impresa di pompe funebri di San Diego, usando poi le ceneri per fare biscotti. The Cremation Project - o meglio l’urna che conteneva i dolcetti - fu esposto al MoMA di New York nella mostra «Information», la prima importante rassegna di arte concettuale organizzata in America. Influenzato da Marcel Duchamp e a sua volta ispirazione per altri artisti contemporanei da Barbara Kruger a Cindy Sherman, Matt Mullican e David Salle (quest’ultimo lo definì «un gigante», in senso sia letterale che metaforico), Baldessari traeva le sue immagini dai mass media o dal cinema. 
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