E’ considerato in tutto il mondo l’icona indiscussa della “fashion photography” ed è pronto a conquistare la Laguna di Venezia con oltre 200 scatti...
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White Women
Pubblicato nel 1976, per questo libro Newton sceglie 84 immagini (44 a colori e 40 in bianco e nero), introducendo per la prima volta il nudo e l’erotismo nella fotografia di moda. Gli scatti sono per lo più nudi femminili, attraverso i quali l'artista presentava al mondo il suo concetto di moda contemporanea. La provocazione lanciata da Newton con l’introduzione di una nudità radicale è stata poi seguita da molti altri fotografi e registi, pur rimanendo simbolo inconfondibile della sua personale produzione artistica.
Sleepless Nights
Sono ancora le donne, i loro corpi e gli abiti, i protagonisti di Sleepless Nights, volume pubblicato nel 1978. In questo caso, però, Newton si avvia a una visione che trasforma le immagini da foto di moda a ritratti, e da ritratti a reportage quasi da scena del crimine. È un libro più retrospettivo questo, è raccoglie 71 fotografie (33 a colori e 38 in bianco e nero) realizzate per diversi magazine (Vogue, tra tutti). Lo stile di questi scatti lo renderà definitivamente un’icona della fashion photography. I soggetti, generalmente modelle seminude che indossano corsetti ortopedici, donne bardate con selle in cuoio, nonché manichini per lo più amorosamente allacciati a veri esseri umani, vengono immortalati sistematicamente fuori dallo studio, spesso in atteggiamenti provocanti, a suggerire un uso della fotografia di moda come puro pretesto per realizzare qualcosa di totalmente differente e molto personale.
Big Nudes
Con questo volume del 1981, Newton diventa un protagonista della storia dell’immagine del secondo Novecento. I 49 scatti in bianco e nero di Big Nudes inaugurano una nuova dimensione della fotografia umana: quella delle gigantografie che, da questo momento in poi, entreranno nelle gallerie e nei musei di tutto il mondo. Nell’autobiografia dell’artista pubblicata nel 2004, Newton spiega l'origine del progetto dei nudi a figura intera ripresi in studio, e serviti poi a produrre le stampe a grandezza naturale di Big Nudes. Un'idea nata guardano i manifesti diffusi dalla polizia tedesca per ricercare i membri del gruppo terroristico della RAF (Rote Armee Fraktion).
L’esposizione, curata da Matthias Harder e Denis Curti, organizzata da Civita Tre Venezie in collaborazione con la Helmut Newton Foundation, è frutto di un progetto ideato nel 2011 per volontà di June Newton, vedova del grande fotografo, e fortemente voluto da Fondazione di Venezia. Informazioni: Casa dei Tre Oci -Fondamenta delle Zitelle, 43, 30133 Giudecca - Venezia. Con il vaporetto: fermata Zitelle; da piazzale Roma e dalla Ferrovi,a linea 4.1 - 2; da San Zaccaria linea 2 - 4.2. Orari: tutti i giorni dalle ore 10 alle ore19; chiuso il martedì. Aperture straordinarie: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 18 giugno (fino alle ore 22 con ingresso gratuito dalle ore 18 per l'Art Night di Venezia). Contatti: tel. +39 041 24 12 332; info@treoci.org; www.treoci.org; #newtonvenezia; #treoci. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero