"Grazie Roma", un coro da stadio a teatro per Francesco Totti

Alessandro Borghi al Parioli Theatre Club. Foto Paola Lustrissimi
"Grazie Roma", un coro da stadio si innalza al termine dello spettacolo "Goodbye Totti", di Marco Castaldi, Filippo Santaniello ed un commosso Josafat Vagni,...

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"Grazie Roma", un coro da stadio si innalza al termine dello spettacolo "Goodbye Totti", di Marco Castaldi, Filippo Santaniello ed un commosso Josafat Vagni, che al termine della piéce non ha trattenuto l'emozione. E' successo anche questo lo scorso giovedì 15 novembre al Parioli Theatre Club, dove tra le prime file accolti dal direttore artistico Nanni Venditti, sono giunti anche Alessandro Borghi, Alessandro Bardani, Paola Pessot e Luca Vecchi del trio The Pills, che ha partecipato amichevolmente alla rappresentazione prestando la voce. Lo spettacolo è inserito nella Rassegna di Teatro Indie curata dallo stesso Bardani insieme a Francesco Montanari. I due, tra l'altro, saranno in scena il prossimo 30 novembre con il fortunato spettacolo "La Più Meglio Gioventù", che continua a raccogliere sold out in giro per la capitale.

   
Una sala gremita e in religioso silenzio nel ricordo del capitano Francesco Totti e della maggica Roma, una vera e propria fissa per il protagonista Peppe, single per scelta altrui, senza un posto fisso, ma con la certezza della passione giallorossa che da sempre lo accompagna. Un viaggio tragicomico nel passaggio dalle aste fantacalcistiche adolescenziali all'età adulta, dove gli amori non possono essere annebbiati dai fumogeni delle trasferte e in cui Peppe si è raccontato a cuore aperto, attraverso le gesta dell'indimenticato numero 10: l'ottavo Re di Roma. Applausi per Josafat Vagni, sinceramente commosso e grande divertimento per gli ospiti giunti, che hanno rivissuto con gioia le gesta del capitano giallorosso, sorseggiando vino e ottimi drink nel rinnovato Parioli. Una nuova formula di intrattenimento a metà tra il teatro e il varietà, che ha convinto anche il talentuoso Alessandro Borghi, colpito dal nuovo spazio che offre ai giovani cultura e un sano intrattenimento. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero