Lavia all'Eliseo con “I ragazzi si amano”: da Prévert a Picasso e i Beatles

Gabriele Lavia
L’amore giovanile e il rapporto degli innamorati con la realtà. Gabriele Lavia dice Jacques Prévert e tocca emotivamente gli animi fin dal primo verso. In...

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L’amore giovanile e il rapporto degli innamorati con la realtà. Gabriele Lavia dice Jacques Prévert e tocca emotivamente gli animi fin dal primo verso. In scena al Teatro Eliseo di Roma, dal 18 febbraio al 1 marzo l’omaggio al grande poeta francese con I ragazzi che si amano. I ragazzi che si amano, sull’amore giovanile e il rapporto degli innamorati con la realtà. I giovani, estraniati dal mondo e dimentichi di tutto, non tengono conto della chiusura morale della gente verso la loro dolcezza.


In scena Gabriele Lavia tra citazioni colte, da Magritte a Presley, da Picasso ai Beatles, da Heidegger a Hopper. Due ragazzi si amano e si baciano al tramonto. La gente che passa, vedendoli, li disapprova indignata, ma loro non notano nulla, non ci sono per nessuno, vivono esclusivamente nel loro primo amore. Perché l’amore tra due giovani deve essere disapprovato, come se fosse qualcosa di proibito? Forse, perché i giovani hanno ancora il coraggio, che deriva dall’incoscienza o dall’innocenza dei loro anni, di manifestarlo liberamente, di viverlo come amore. «I ragazzi che si amano racconta un amore salvifico che dà l’unico senso possibile alla vita - racconta Lavia- Un amore a cui aggrapparsi come naufraghi nel mare delle amarezze e ingiustizie dell’esistenza, un amore totalizzante che rigenera e crea un mondo in cui non c’è spazio per altri, in cui non esiste più niente se non i due giovani amanti. Ciascuno di noi può ritrovare echi e immagini della propria adolescenza».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero