A Bologna dal 23 ottobre la mostra “Anatomia delle macerie” con le tavole di Guido Buzzelli, anteprima del Festival BilBolBul

A Bologna dal 23 ottobre la mostra “Anatomia delle macerie” con le tavole di Guido Buzzelli, anteprima del Festival BilBolBul
Precursore del moderno graphic novel italiano e considerato il “Goya italiano” per la bellezza e visionarietà delle sue tavole, Guido Buzzelli (1927-1992)...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Precursore del moderno graphic novel italiano e considerato il Goya italiano per la bellezza e visionarietà delle sue tavole, Guido Buzzelli (1927-1992) anticipa la dodicesima edizione di BilBolBul, il Festival internazionale del fumetto che si svolgerà dal 23 al 25 novembre a Bologna. Mercoledì 23 ottobre all'Accademia di Belle Arti del capoluogo emiliano viene inaugurata la mostra Anatomia delle macerie, in collaborazione con la casa editrice Coconino Press-Fandango: un percorso tra 150 opere (tavole a fumetti, schizzi, bozzetti) in omaggio alla vena pasoliniana di Buzzelli, sempre critico nei confronti della società dei consumi. Il Michelangelo dei mostri, come lo definì il critico Michel Grisolia, è stato autore di storie fantastiche pervase da un'amara vena di satira sociale.


Le opere sono divise in sei sezioni dedicate ai temi chiave della sua poetica: dopo l'apertura con La rivolta dei Racchi, considerato dalla critica il primo graphic novel italiano, si prosegue con Il corpo, Le macerie, La società e il potere, Il diavolo e L'artista. Il 23 novembre un convegno di studi - cui parteciperanno tra gli altri lo scrittore Vittorio Giacopini, il critico Matteo Stefanelli e l'autore di fumetti francese David B. - si propone di restituire alla figura di Buzzelli e alla sua opera la centralità che gli spetta nel panorama del fumetto del Novecento. In occasione della mostra esce per Coconino Press-Fandango un nuovo volume antologico delle storie a fumetti di Buzzelli: Annalisa e il diavolo, con prefazione dello scrittore Emanuele Trevi.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero