Sfilate e drink nelle biblioteche: la nuova tendenza

Sfilate e drink nelle biblioteche: la nuova tendenza
I film? Più rilassanti se visti in biblioteca. Sembra essere proprio questa una delle tendenza dei cinefili capitolini, molti dei quali trascorrono questo scorcio di bella...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I film? Più rilassanti se visti in biblioteca. Sembra essere proprio questa una delle tendenza dei cinefili capitolini, molti dei quali trascorrono questo scorcio di bella stagione con le pellicole della rassegna “Estate in Biblioteca- il cinema legge il mondo”. L’intento è quello di far conoscere a tutti, senza limite di età o professione, i grandi film del Mediterraneo, spesso presentati ai festival, ma senza distribuzione. E la scelta è caduta sulle biblioteche comunali perché queste rappresentano il giusto modello di perfetta aggregazione culturale.

Del resto sono luoghi che ospitano anche sfilate, reading e happening si vario tipo. Non a caso gli appuntamenti con i movies, sempre affollatissimi, hanno registrato non solo il “sold out” ma anche la vivace partecipazione del pubblico con domande e risposte, all’interno delle conversazioni introduttive alla proiezione, insieme ad affermati critici cinematografici.
In questo, la formula dell’apericinema è risultata vincente: si offre un drink prima della discussione e si crea così un ottimo terreno per un happening conviviale. Tra le date più gettonate, quella della Biblioteca Goffredo Mameli, al Pigneto. Qui grande affluenza per l’apericinema con Mario Sesti che ha introdotto "La bella e le bestie: lungometraggio della regista tunisina Kaouther Ben Hania, ispirato ad un fatto di cronaca drammaticamente attuale perché denuncia un sistema violento e imprevedibile che segna tragicamente l’esistenza fisica e psicologica delle vittime. Un’altra dimostrazione che le periferie sono sempre più attente alle realtà culturali, è il successo delle giornate presso la Biblioteca Valle Aurelia che ha ospitato “Veleno”, di Diego Olivares, con l’introduzione di Giona Nazzaro.

E ancora l’incontro del 26 settembre con una serie di cortometraggi dal Mediterraneo.  La rassegna si concluderà il 27 settembre proprio presso la biblioteca di Rebibbia Terza Casa, con il pluripremiato film dei Manetti Bros, “Ammore e malavita”, con i ceneasti in prima fila. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero