Egitto, al via domani ad Assuan il festival del cinema delle donne. Ospite d’onore Barbara Bouchet

Egitto, al via domani ad Assuan il festival del cinema delle donne. Ospite d’onore Barbara Bouchet
Al via domani sera ad Assuan, in Egitto, il Festival Internazionale del Cinema delle Donne (Aiwff). Giunto alla terza edizione, il festival che si terrà dal 20 al 26...

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Al via domani sera ad Assuan, in Egitto, il Festival Internazionale del Cinema delle Donne (Aiwff). Giunto alla terza edizione, il festival che si terrà dal 20 al 26 febbraio aprirà con la proiezione del film messicano “Dos Fridas”. La pellicola, della durata di 92 minuti, è diretta dalla regista costaricana-irachena-cilena Ishtar Yasin Gutierrez, ed è prodotta dalla Prodarte Astarte. L’icona del cinema italiano degli anni ’70, l’attrice Barbara Bouchet è l’ospite d’onore di quest’anno. Nata in Cecoslovacchia, ma di origine tedesca, la Bouchet è cresciuta negli Stati Uniti dove ha esordito poco più che ventenne diretta da Otto Preminger in Prima vittoria (In Harm’s Way) del 1965. Amatissima da Tarantino e ricercata da Scorsese, che l’ha voluta in Gangs of New York, tra i tanti registi con cui ha lavorato in Italia ricordiamo Pasquale Festa Campanile, Lucio Fulci, Luciano Salce, Mauro Bolognini, Sergio Martino e Silvio Amadio.


Durante la cerimonia di apertura della kermesse cinematografica, verranno premiate le attrici Mohsena Tawfik e Menna Shalaby, mentre durante la serata di chiusura del festival verranno dati riconoscimenti alla carriera alla creativa Nawal, a Laila Fahmy e alle traduttrici e figlie di Anis Ebeid: Aida, Azza e Abla.  Il Festival ha il sostegno e l’appoggio del Ministero della cultura, guidato da Inas Abdel Daim, prima donna con questo incarico in Egitto, e il ministro Abdel Daim che incontrando i responsabili del festival ha voluto ricordare che il presidente Abdel Fattah El Sisi ha nominato Assuan capitale della cultura africana nel 2019. Presidente di giuria dei lungometraggi sarà l’attrice egiziana: Laila Elwy. In giuria anche il produttore francese Jacques Bidou, fondatore del Tripoli Film Festival Elias Khaiat e il produttore olandese Elise Drezin. Mentre il presidente di giuria dei corti sarà la regista francese Julia Morozova, mentre i suoi membri sono l’attrice egiziana Yousra El Lozy e la regista giordana Yehia Abdullah. In giuria anche i critici Nematallah Hussein, Safa El Laithy e Mohamed Atef. Il poster del festival di quest’anno, progettato dall’artista alessandrino Hisham Ali, raffigura il volto di una moderna donna egiziana colorato da vari colori che riflettono l’ambiente dell’Egitto incluso il colore dell’acqua. Il corpo della donna è in parte composto da un tempio faraonico mentre indossa una corona di celluloide. La scritta sul manifesto riflette anche lo stile calligrafico di Assuan e dei Nuba. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero