Un tifo da stadio, una grande ressa di pubblico e un tradizionale tappeto rosso hanno accolto all’Uci Cinemas di Parco Leonardo i protagonisti di “Non ci resta che il...
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Grande la soddisfazione per il padrone di casa, Edoardo Francesco Caltagirone e per la vice direttrice dell’Uci di Parco Leonardo, Emanuela Calcutto, anche loro piacevolmente sorpresi dell’accoglienza riservata ai loro illustri ospiti. Tanti anche i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno accettato l’invito di Marzia Caltagirone e Antonio Flamini e sono arrivati per salutare i propri colleghi e per godersi le avventure dei tre amici misteriosamente catapultati nel 1982, anno della vittoria dell’Italia ai Mondiali di Spagna. Poltrone prenotate per l’ex calciatore della Roma, Vincent Candela – presenza che ha suscitato l’entusiasmo di Edoardo Leo che è corso ad abbracciarlo – per il regista Giorgio Amato - festeggiato calorosamente da Gianmarco Tognazzi - per l’attore Stefano Masciarelli e per Nadia Rinaldi in compagnia della figlia. In sala anche la modella Silvia Anastasi, il duo comico Pablo e Pedro, Antonella Ponziani, Roberta Beta, Eleonora e Saverio Vallone, Tiberio Timperi – arrivato per primo in compagnia del figlio – Adriana Russo, l’attrice Monica Carpanese, Aldo Marinucci e il giornalista rai Enrico Varriale. Dopo i saluti di rito il regista Massimiliano Bruni ha presentato i suoi compagni di avventura e la sala si è trasformata in un film nel film fatto di risate a battute a raffica. Ha iniziato la bella e simpatica Ilenia Pastorelli “Questa sala mi porta bene, del resto è risaputo che c’ho un gran c…o”! Gli ha fatto eco Edoardo Leo: “stiamo difendendo il cinema italiano dai colossi americani. Basti pensar che con i soldi del nostro film non ci pagavamo neanche il catering di Aquaman”. “Tanto che abbiamo deciso di fare una versione italiana e la chiameremo Maranaman” ha aggiunto fra le risate generali Alessandro Gassmann. Sempre a lui è toccato recitare la frase di rito “Se il film vi piace passate parola, nel caso fatevi i fatti vostri”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero