Agli Uffizi “Tutti i colori dell'Italia ebraica”, la grande mostra di arazzi, merletti, stoffe e addobbi

Agli Uffizi “Tutti i colori dell'Italia ebraica”, la grande mostra di arazzi, merletti, stoffe e addobbi
Un punto di vista originale per raccontare la storia degli ebrei italiani: l'arte del tessuto, con 140 opere tra arazzi, merletti, stoffe e addobbi. Si intitola “Tutti i...

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Un punto di vista originale per raccontare la storia degli ebrei italiani: l'arte del tessuto, con 140 opere tra arazzi, merletti, stoffe e addobbi. Si intitola Tutti i colori dell'Italia ebraica la grande mostra inedita che da oggi fino al 27 ottobre sarà esposta nell'aula magliabechiana della Galleria degli Uffizi di Firenze. La mostra è stata inaugurata alla presenza, tra gli altri, del direttore degli Uffizi Eike Schmidt. La tessitura, è stato ricordato, nel mondo ebraico ha sempre rivestito un ruolo fondamentale nell'abbellimento di case, palazzi e luoghi di culto. Si parte dai tempi antichi e si arriva fino alla moda del Novecento e all'imprenditoria tessile moderna. Nel percorso espositivo, curato da Dora Liscia Bemporad e Olga Melasecchi, è possibile ammirare alcuni pezzi rarissimi, provenienti da musei e collezioni straniere: tra questi frammenti ricamati provenienti dal Museum of fine arts di Cleveland, due tende dal Jewish Museum di New York e dal Victoria and Albert Museum di Londra, o un cofanetto della fine del Quattrocento proveniente dall'Israel Museum di Gerusalemme.


Tra i tessuti più antichi in mostra, databili al Quattrocento, una tenda per l'armadio sacro dal Museo Ebraico di Roma, un'altra proveniente dalla Sinagoga di Pisa, e un telo del Parato della Badia Fiorentina che in origine ricopriva per le feste solenni tutte le pareti della chiesa. L'esposizione termina con un merletto di otto metri disegnato da Lele Luzzati per il transatlantico Oceanic. «Una rassegna di amplissimo respiro su un tema mai affrontato prima - ha sottolineato Schmidt -. Il visitatore rimarrà sorpreso dalla varietà e ricchezza degli oggetti esposti, che spaziano dai solenni parati liturgici ai doni diplomatici, dagli abiti ai ricami, e molto altro: sono le fitte, preziose trame del popolo ebraico in Italia».
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Il Messaggero