Doppio appuntamento per il Romaeuropa Festival 2018 con Milo Rau e il suo International Institute of Political Murder: il regista di origini svizzere, tra le nuove figure di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La mia pratica artistica è caratterizza da due estremi opposti ma congiunti» ha spiegato Milo Rau. «Uno di questi estremi rappresenta una mia certa “tendenza positiva”, che vorrei definire quasi “attivista”. È proprio quella di The Congo Tribunal, un progetto per il quale, partendo dalla rappresentazione della realtà della guerra civile in Congo e dalla creazione di qualcosa di nuovo, come un vero e proprio tribunale, abbiamo cercato di innescare un effetto reale. L’altro estremo della mia anima artistica è invece rappresentato dai miei spettacoli, come The Repetition. Si tratta di opere più pessimiste forse - nonostante alla fine vi sia una giustizia poetica - nate per approfondire, attraverso il teatro, la questione del “male”. Da una parte, quindi, si va a fondo, dall’altra vi è il tentativo di cambiare qualcosa. Come diceva Gramsci: “Pessimismo dell’intelligenza, ottimismo della volontà”». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero