Con gli applausi del Barbican a Londra, chiude la tournée di Santa Cecilia

Antonio Pappano al Barbican di Londra
Gli applausi del Barbican Centre di Londra hanno suggellato sabato sera la chiusura della tournée europea compiuta dall'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli applausi del Barbican Centre di Londra hanno suggellato sabato sera la chiusura della tournée europea compiuta dall'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la direzione del maestro Antonio Pappano.


Per l'occasione è stata scelta la Sinfonia n. 6 Tragica di Gustav Mahler, composta tra il 1903 e il 1904, che deve il sottotitolo all'autore stesso: considerava il finale come profetico degli avvenimenti che sconvolsero la sua vita.

Una composizione maestosa con una forte connotazione personale piena di riferimenti extramusicali esaltati da un'orchestrazione ricca di novità timbriche. I musicisti diretti da Sir Pappano hanno saputo ancora una volta interpretare al meglio le tante sfumature della sinfonia.

All'orchestra si è unita nel corso di questa tournée una sempre gradita conoscenza ceciliana: la violinista georgiana Lisa Batiashvili. Il pubblico internazionale ha potuto apprezzare lei e gli altri musicisti nelle principali sale da concerto del continente, dal Lussemburgo, a Vienna, fino a Praga, Dresda, Friburgo ed Essen.

Sono stati eseguiti due programmi: uno basato sulla intensa sinfonia di Mahler, l'altro sull'esecuzione di Una notte sul Monte Calvo (versione originale) di Mussorgsky, il Concerto per violino n. 1 di Béla Bartk (solista Lisa Batiashvili) e Sheherazade di Rimsky-Korsakoff. 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero