“Come se foste a casa vostra”, all'Argentina un testo antirazzista

Il teatro Argentina
Affrontare il tema del razzismo in chiave nuova, originale e contemporanea. È quanto si propone la pièce di Michele Cosentini prodotta da Alt Academy Produzioni...

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Affrontare il tema del razzismo in chiave nuova, originale e contemporanea. È quanto si propone la pièce di Michele Cosentini prodotta da Alt Academy Produzioni “Come se foste a casa vostra”, con Sveva Tedeschi, Luca Ferrini, Alberto Melone, Ashay Lombardo Arop, Yonas Aregay e Paolo Roca Rey. Lo spettacolo che debutta in prima assoluta al Teatro Argentina il 28 gennaio alle 21, sarà in scena fino a marzo per le scuole del Lazio ed è inserito nel progetto Integrazione patrocinato da Regione Lazio e Comune di Roma per il quale circa 6.000 studenti verranno introdotti e guidati alla visione e alle tematiche affrontate, per essere poi invitati a compilare un “Manifesto collettivo contro il Razzismo”.


«In un momento storico come questo - spiega Michele Cosentini -, trattare un argomento come il razzismo diventa quasi un imperativo morale. Ci siamo molto interrogati sulla modalità più efficace per un’operazione che sembra banale e scontata, ma che invece è drammaticamente urgente. Siamo arrivati alla conclusione che l’errore più grande sarebbe stato quello di affrontare la materia in chiave seriosa. Il taglio è dunque quello della commedia e del paradosso: si ride, e molto». “Come se foste a casa vostra”, proprio per le tematiche affrontate, ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Afghanistan, di quelle della Costa d’Avorio e della Repubblica di Moldavia, delll’Istituto Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran e dell’Istituto Nazione Rom.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero