Claude Monet torna in Riviera con tre opere esposte a Bordighera e Dolceacqua dove furono dipinte

Claude Monet torna in Riviera con tre opere esposte a Bordighera e Dolceacqua dove furono dipinte
«Mio caro signor Durand, (…) Parto pieno di ardore, ho l’impressione che farò cose meravigliose. Con tutta la mia devozione». Così scriveva...

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«Mio caro signor Durand, (…) Parto pieno di ardore, ho l’impressione che farò cose meravigliose. Con tutta la mia devozione». Così scriveva Claude Monet da Parigi il 17 gennaio 1884 alla vigilia della sua partenza per un soggiorno in Riviera. Da questa e altre lettere prende lo spunto la doppia mostra “Monet - Ritorno in Riviera” che sarà aperta a Bordighera e Dolceacqua dal 30 aprile al 31 luglio, con tre dipinti del grande artista francese esposti nei luoghi dove furono realizzati. Il progetto è stato reso possibile dalla collaborazione con il Musèe Marmottan Monet di Parigi attraverso la sua direttrice Marianne Mathieu e dalla disponibilità di Alberto II di Monaco. Provengono dal Musée Marmottan Monet due dei tre dipinti in esposizione, “Le Château de Dolceacqua” e “Vallée de Sasso, effet de soleil”. Il terzo dipinto, “Monte Carlo vu de Roquebrune”, proviene dalla collezione privata del principe.


I tre dipinti, realizzati durante la permanenza dell’artista in Riviera, saranno esposti in due sedi: “Vallée de Sasso, effet de soleil” a Villa Regina Margherita a Bordighera che, per l’occasione, verrà riaperta al pubblico con un percorso dedicato, mentre “Le Château de Dolceacqua” e “Monte Carlo vu de Roquebrune” saranno esposte presso il Castello Doria di Dolceacqua. In entrambi i luoghi sarà proposto un percorso espositivo multimediale che illustrerà l’esperienza dell’artista. Sarà possibile approfondire la genesi delle opere in mostra attraverso il patrimonio epistolare di prima mano costituito dalle sue lettere ai famigliari, in particolare alla sua compagna Alice, e ai suoi corrispondenti abituali, come il mercante d’arte Paul Durand-Ruel. Curatore della mostra è Aldo Jean Herlaut, il percorso espositivo è allestito a cura dell’Istituzione Mu.MA – Musei del Mare e delle Migrazioni di Genova. Info su www.monetinriviera.it.
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Il Messaggero