Classici in chiave pop: Francesco Montanari interpreta l'Otello (ma dalla parte di Iago)

L'attore Francesco Montanari
«Se li odi è perché te li hanno sempre spiegati male»: questa la teoria di Francesco Montanari sui grandi classici, una delle sue grandi passioni. Da qui...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Se li odi è perché te li hanno sempre spiegati male»: questa la teoria di Francesco Montanari sui grandi classici, una delle sue grandi passioni. Da qui la decisione di dedicarsi alla loro diffusione con dei podcast – per la regia di Leonardo Carioti - in cui li affronta in chiave pop, cercando di raccontarli sempre da un punto di vista inedito, “poco battuto”, per renderli più vicini a tutti a coloro i quali, appunto, per una serie di motivazioni non ne sono mai stati affascinati.


Alternando spiegazioni e interpretazioni alla lettura dei passi più significativi delle opere, ha già preso vita un primo podcast – disponibile su Spotify – che affronta il I e il II atto di Otello, uno dei grandi capolavori di William Shakespeare, nel quale Montanari rilegge l’intero dramma dalla parte di Iago, rivalutandone motivazioni e ragioni.

I podcast sono immediatamente entrati nella classifica dei più ascoltati su Spotify. Nei prossimi giorni saranno disponibili gli altri 3 atti dell’opera, mentre si attende il prossimo titolo che verrà affrontato dall’attore romano.

Francesco Montanari – reduce dal successo della seconda stagione de Il Cacciatore, la serie tv ispirata alle gesta del magistrato Alfonso Sabella, che gli ha valso la Palma d’Oro come miglior attore alla prima edizione del Festival di Cannes dedicato alle serie tv – è molto attivo in questo ambito anche sul web.

Durante il lockdown per il Covid 19 si è subito adoperato in una serie di iniziative letterarie sui social invitando i suoi followers a inviargli i racconti per recitarli poi insieme in dirette Instagram condivise e, ogni giorno, ha affrontato con alcuni suoi colleghi (come Adriano Giannini e Vinicio Marchioni) la recitazione sempre in diretta social di grandi classici, tra cui il tanto amato Shakespeare.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero