Il cinema italiano a Hong Kong: apre la rassegna “La paranza dei bambini” di Claudio Giovannesi

Il cinema italiano a Hong Kong: apre la rassegna “La paranza dei bambini” di Claudio Giovannesi
Sarà “La paranza dei bambini” di Claudio Giovannesi, tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano e vincitore dell'Orso d'argento per la migliore...

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Sarà La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano e vincitore dell'Orso d'argento per la migliore sceneggiatura al Festival di Berlino, a inaugurare l'VIII edizione di Cine Italiano! - Cinema Italian Style a Hong Kong, l'appuntamento che ogni anno presenta titoli tra i più rappresentativi del nostro cinema a un pubblico tra i più esigenti e appassionati di tutta l'Asia. La rassegna, promossa da Istituto Luce Cinecittà e dall'Hong Kong International Film Festival Society, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali - Dg Cinema, in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura e il Consolato Generale d'Italia a Hong Kong, si svolgerà dal 12 al 22 settembre presso il cinema Premiere Elements.


Nonostante le recenti tensioni sociali e politiche locali, c'è grande attesa e il tutto esaurito per una selezione di alcuni dei migliori titoli italiani dell'ultimo anno, impreziosita dalla proiezione di
Mimì Metallurgico ferito nell'onore, omaggio a Lina Wertmuller, prima donna candidata all'Oscar come migliore regista che nel 2020 riceverà l'Oscar alla carriera insieme a David Lynch, Wes Studi e Geena Davis. Gli altri film che completano la rassegna sono Il primo re di Matteo Rovere, rivisitazione del mito di Romolo e Remo vincitore di tre Nastri d'argento, Notti magiche di Paolo Virzì, amara commedia a tinte gialle sul cinema italiano del passato con venature autobiografiche.


E, ancora,
Capri revolution di Mario Martone, film vincitore di due David di Donatello che prende spunto dalla comune che il pittore Karl Diefenbach creò a Capri all'inizio del Novecento, Il campione di Leonardo D'Agostini, Nastro d'Argento per il miglior regista esordiente che mostra luci e ombre del dorato mondo del calcio professionistico. Per concludere con Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis, tre Nastri d'Argento e un David di Donatello per un film che racconta il dramma delle donne incinte costrette a disfarsi dei propri figli in cambio di denaro, e Troppa grazia di Gianni Zanasi, commedia dai risvolti soprannaturali dove si fondono realismo e magia.

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Il Messaggero