«Ero grande amico di Federico e ho apprezzato molto questo ricordo». Luca Verdone, camicia bianca e grande sorriso contagioso, abbraccia e si complimenta con un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il regista Mario Martone, con la moglie Ippolita, saluta Leopoldo Mastelloni, in impermeabile bianco. Il mondo del cinema schiera Monica Stambrini e Claudio Vecchio. Ci sono le giovani Flavia Martino, attrice, con l’amica Irene Geleng, figlia dello scenografo Antonello Geleng, più volte apparso nel documentario e anche lui all’happening. Perché nel film parlano diversi collaboratori dell’intramontabile Federico e si accenna a due misteriosi film, mai realizzati dal regista: uno su un curioso viaggio del cineasta in Messico, per tutto il tempo popolato da telefonate “paranormali”, e un altro sulla vita ultraterrena. Colpisce la parola Love, prima dei titoli di coda. A pronunciarla Donald Sutherland, indimenticabile Casanova.
L’allegra brigata, a fine proiezione, si trasferisce nella vicina piazza Farnese, al piano nobile di Palazzo del Gallo. Accolti dai padroni di casa Patrizia Brandimarte e Gregorio del Gallo di Roccagiovine, sfilano Isabella Ferrari con il marito Renato De Maria. L’illuminazione è curata da Giulio Bastioni con i colori preferiti da Fellini: rosa e viola. Nelle antiche sale dai preziosi e lavorati controsoffitti in legno risuonano le note di Nino Rota. Al buffet illuminato da sole candele, e a base di delicatessen, bottoncini salati e sushi, si riconoscono l’attore Damiano Caltagirone e le manager Claudia Cianfrocca e Cristina Puccio. Si brinda in terrazza con i vini delle riserve del Circeo. E la notte regala suggestioni d’autore.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero