Il maestro Ezio Bosso, ospite della seconda serata del Festival di Sanremo, ha commosso con il suo pianoforte ma anche con le sue parole. «Noi uomini tendiamo a dare...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Chiara, 33 anni, è alla sua quarta esperienza al festival: «Ho pianto, non sono riuscita a trattenermi, ma tutti noi musicisti siamo stati colpiti in maniera particolare dalla sua testimonianza. È una libellula, capace di dimenticare e di far dimenticare la situazione in cui si trova». Udinese di nascita, vicentina di adozione, esperienze nella musica classica e nel pop, violinista aggiunta all'Orchestra sinfonica del festival - dove è già stata nelle edizioni 2011, 2013 e 2015 - Chiara Antonutti parla con entusiasmo del suo impegno a Sanremo: «Siamo in un tempio dello spettacolo: si lavora tanto, ci vuole resistenza fisica, ma ci sono momenti di grande emozione, come vedere da vicino star come Elton John. Mi ritengo una persona fortunata». E poi «eventi come la performance di Ezio Bosso ti aiutano ad andare avanti e ti ricordano perchè hai scelto di fare questo lavoro, anche se spesso è bistrattato e i teatri chiudono: la musica è un grande regalo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero